Alla Dirigente Scolastica
Prof.ssa Antonietta Castigliano
Al Direttore SGA
Dott. Gennaro Varini
Ai Docenti
Al personale ATA
Ai genitori e agli studenti
Loro sede
Nell’assumere l’incarico di Dirigente Scolastico dell’IIS “C. Levi” di Portici desidero giungano ad ognuno di Voi il mio saluto e il sincero augurio di buon anno scolastico. Cosciente del ruolo fondamentale che la Scuola è chiamata a ricoprire, soprattutto oggi, sono certo che sapremo camminare insieme, ciascuno con i propri bisogni, le proprie aspettative, le proprie competenze e responsabilità, il proprio ruolo.
Rivolgo un pensiero riconoscente e un sentito grazie per il lavoro svolto alla Dirigente che mi ha preceduto alla guida di questa Scuola, la prof.ssa Antonietta Castigliano; nutro la sincera speranza di poter continuare degnamente il compito svolto così egregiamente da lei in tanti anni di dirigenza, quindi di riuscire a non disperdere gli eccellenti traguardi che grazie al suo lavoro la Scuola è riuscita a raggiungere.
So di poter contare su un ampio patrimonio di buone prassi che trovano la ragione del loro successo nella professionalità, nella competenza e nella passione educativa del personale scolastico: i docenti della Scuola, ai quali raccomando di cogliere le occasioni di innovazione e di miglioramento e di mantenere vivi i contatti tra ricerca e pratica didattica; il Direttore SGA; gli assistenti amministrativi e i tecnici e i collaboratori scolastici, cui spetta l’impegnativo compito di assicurare condizioni organizzative ottimali, senza le quali nessun intervento o progetto potrà rivelarsi veramente proficuo.
Auspico che possa crescere lo spirito di collaborazione, in un clima di serenità e di ricchezza culturale; sono persuaso, infatti, che a rendere fecondi i luoghi di lavoro non sono le belle strutture o le moderne tecnologie, ma l’umanità dei singoli, ovvero quella nobile capacità di capire che ciò che fa grande una persona è il sentirsi persona come gli altri. Sono convinto che questo aspetto sia il raffronto ineludibile, l’orizzonte che circoscrive e condiziona una comunità scolastica. Sia l’interfaccia che la costringe a specificare, a modificare, ad arricchire progressivamente la sua identità e il suo ruolo; sia il kairòs in cui deve riuscire ad annunciare e realizzare la sua funzione: da qui ricava il suo slancio operativo, la sua responsabilità, il suo impegno.
Agli studenti chiedo di avere rispetto e fiducia, quindi raccomando impegno nello studio e responsabilità nei comportamenti. Ai genitori domando una partecipazione leale e continua senza la quale non sarà possibile ottenere una completa ed organica formazione educativa ed umana.
Per quanto mi riguarda, infine, difenderò sempre la funzione della Scuola nel processo di formazione della mentalità, del carattere, delle attitudini, degli interessi, dei valori e delle aspirazioni ideali delle persone. Sono convinto che la cultura coincide con il possesso delle capacità che consentono di affrontare e modificare la realtà, non subendola: comprensione, giudizio critico nei confronti della tradizione e dell’esistente per contribuire al suo miglioramento, allo sviluppo; capacità di fruire del risultato dell’intelligenza e della creatività umana, capacità di dominare gli istinti, razionalizzare l’esistente, risolvere problemi, controllare il reale e aver cura della natura.
L’educazione è un bene per tutti, un investimento, un requisito per la coesione sociale, un atto di giustizia!
Portici, 1 settembre 2022
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giovanni Liccardo